Vi ricordate della frattura allo scafoide del prode Muldox qualche mese fa? Per accorciare i tempi di recupero si fece operare dal Dott. Pegoli ed ora va in bici meglio di prima.
Siamo ora lieti di annunciare la collaborazione con il Dott. Pegoli per quanto riguarda le patologie del polso e della mano, abbastanza frequenti per chi va in mountainbike.
Il Dott. Pegoli (www.drpegoli.com), specializzato in ortopedia e traumatologia, si è sempre occupato esclusivamente delle patologie riguardanti il polso e la mano. In particolare tra le varie affezioni riguardanti questo distretto rivolge il suo interesse a quelle legate all’attività sportiva.
È il Presidente dell’Istituto Mondiale di Ricerca per la Traumatologia Sportiva della Mano (www.wristh.com) e responsabile del Servizio di Traumatologia dell’ Unità Operativa di Chirurgia della Mano, Cattedra di Chirurgia Plastica Università di Milano.
Dalla complessità di questo distretto anatomico e dal rapporto quotidiano con gli atleti (nonché dal suo passato di sportivo) è nata l’idea di creare questa rubrica che non vuole sostituirsi ad una accurata visita con uno specialista, ma vuole fornire dei consigli.
Cercherà di rispondere alle vostre domande, compatibilmente con il tempo a disposizione, il più frequentemente possibile.
Siamo ora lieti di annunciare la collaborazione con il Dott. Pegoli per quanto riguarda le patologie del polso e della mano, abbastanza frequenti per chi va in mountainbike.
Il Dott. Pegoli (www.drpegoli.com), specializzato in ortopedia e traumatologia, si è sempre occupato esclusivamente delle patologie riguardanti il polso e la mano. In particolare tra le varie affezioni riguardanti questo distretto rivolge il suo interesse a quelle legate all’attività sportiva.
È il Presidente dell’Istituto Mondiale di Ricerca per la Traumatologia Sportiva della Mano (www.wristh.com) e responsabile del Servizio di Traumatologia dell’ Unità Operativa di Chirurgia della Mano, Cattedra di Chirurgia Plastica Università di Milano.
Dalla complessità di questo distretto anatomico e dal rapporto quotidiano con gli atleti (nonché dal suo passato di sportivo) è nata l’idea di creare questa rubrica che non vuole sostituirsi ad una accurata visita con uno specialista, ma vuole fornire dei consigli.
Cercherà di rispondere alle vostre domande, compatibilmente con il tempo a disposizione, il più frequentemente possibile.