Buongiorno, uso questa discussione perché ho subito lo stesso tipo di frattura: frattura spiroide del malleolo peroneale dx scomposta il 18 giugno. Sono stato sottoposto ad operazione per posizionamento placca in titanio e viti il 23 giugno. Dopodiché gesso per 40 gg e ora mi hanno messo il Walker e dal 12 agosto mi hanno detto di iniziare ad appoggiare il piede piano piano; ultima premessa per completare il quadro: ho 40 anni ho sempre praticato sport a vari livelli e negli ultimi anni sono sempre andato in mtb e snowboard; da quando sono rientrato dall’ospedale ho sempre cercato di essere attivo e sono rientrato al lavoro (lavoro d’ufficio) il prima possibile. Ho due domande però: mi è stato detto che nonostante la frattura sia perfettamente allineata e con buona calcificazione là riabilitazione è bene valutarla quando toglierò il tutore il 22 settembre, però per me è troppo tempo essere fermo dal 18 giugno ho perso praticamente tutto il tono muscolare e non ho nessun dolore quindi da lunedì in accordo con il fisioterapista di fiducia ho deciso di iniziare là riabilitazione passiva e vedere come va, qualcuno sa dirmi da cosa possa dipendere questo a mio avviso eccesso di prudenza da parte dei medici? Altra domanda riguarda l’eparina, in teoria dovrei farla fino al 22 settembre a me sembra un’eternità dal 18 giugno,
Considerando l’età e il tipo di vita che conduco è possibile doverla fare per così tanto tempo? Certo so che è un tema delicato ma mi sembra veramente un tempo infinito.
Grazie mille all’eventuale consulenza
Ti riporto la mia esperienza, ho 44 anni. Rotto il malleolo come in foto (scusa ma non so come si chiama in italiano quel tipo di frattura) in data 19 giugno al dirt park dopo aver visto il Crankworx
Torno a casa in macchina col piede rotto, stesso giorno in ospedale mi ingessano il piede e mi dicono che posso rimanere col gesso per 6 settimane oppure operare, star senza gesso e poter pian piano muovere la caviglia e caricare il piede con massimo 15 kg, dolori permettendo. Volevo tenere il gesso ma sia il chirurgo che il mio medico personale, il Dott.
@Big Steak One mi convincono per l'operazione, effettuata in data 24 giugno. Dopo 6 settimane giuste il chirurgo mi da il via lì era per poter caricare la caviglia sempre che io ci riesca per via dei dolori. Da quel giorno, dopo tanto sforzo sia fisico che mentale, riesco a deambulare come un ubriacone e con dolori ma ho messo da parte le stampelle e non le. Ho più riprese. Il chirurgo mi aveva consigliato di procedere piano e che non c'è l'avrei fatta, io non sarei mai e poi mai uscito da quella stanza con le stampelle, e così è stato. Il primo giorno, pian piano, ho pedalato per 8 km in bici, cosa comunque molto più facile a farsi che camminare. Ora, dopo 10 giorni, cammino, la caviglia fa male, i movimenti laterali sono ancora difficili e noni permettono di fare bike park o dirt park ma su sterrato o asfalto, faccio tranquillamente tutti i km che voglio e con una singlespeed presa apposta per pedalare, cosa che io odio fare. Da 2 gikrni, sempre concentrato a tenere il piede dritto, riesco anche ad alzarmi in piedi sui pedali spingere con dolore trascurabile. Per fine mese spero di poter tornare almeno a girare in pumptrack, ossia circa 2 mesi dopo l'operazione e non 3 o 4 o addirittura 6 come molti dicono. Devo però dire che io faccio esercizi dal primo giorno e continuo a farne, sia per rinforzare la caviglia che renderla elastica visto che ancora non riesco a stenderla la 100%. Ah dimenticavo, anche l'ortopedico e la fisioterapista sono rimasti sorpresi della velocità con cui ho ripreso ma loro non sanno il culo che mi sono fatto facendo esercizi e sopportando il dolore.
Se hai domande chiedi pure.
P. S. Hanno messo una placca e 7 viti.