Itinerari Mountain Bike

Itinerario Monte Zidovnik

Traccia dell'itinerario numero 10 del libro "Carso senza Confini di Fabio Fabris"
la descrizione è tratta in parte dal libro:
l'itinerario parte dal ristorante Kompas e segue lo sterrato che costeggia il bosco Igouza e la linea di confine fino ad incontrare il sentireo Ressel che collega Basovizza a Sezana. Procedendo verso Sezana lo Zidovnik è ben visibile alla destra. La successiva salita alla sella di Merce è abbastanza agevole, mentre le salite successive dalla sella alla cime sono abbastanza impegnative. Dalla cima si scende per un sentiero single track molto ripido e divertente, con salti e passaggi che divertirannoa anche i feerider(c'è anche una rampa al termine del sentiero). Seguire il traccaito in questo punto non è semplice data la molteplicità dei sentieri che ci sono all'interno del bosco, di massima basta puntare verso Sezana e seguire i bollini verdi dell'itinerario 12 della rete ciclabile del Carso, così da trovarsi su un bel sentiero che costeggia la ferrovia che porta a Merce. Arrivati nel paesino si procede fino a scavalcare la collina,arivando a Plesvica e poi, attraverso uno sterrato scorrevole si arriva a Povir. Da qui si seguono i bolli bianco-rossi che ci fanno inoltrare nel bosco che porta allo Strmec. Una volta raggiunta la cima ci si trova tra due piloni di roccia, qui si scollina e si punta verso Lokev. A questo punto si può decidere se percorrere la strada asfaltata fino al punto di partenza (4km) oppure collegando vari sterrati arrivara a Lipica da dietro.

CHIEDO SCUSA MA NON AVENDO LA TRACCIA GPS HO MESSO IL LINK ALLE MIE MAPPE DI GOOGLE MAPS, PER VEDERLO BASTA CLIKKARE SUL LINK "HOMEPAGE"

Cartina

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Commenti

Kakkola

21.11.2011 11:59

Fatto ieri (circa, perchè l'abbiamo allungato di parecchio partendo dal Sincrotrone, facendo tutto il Ressel fino a Sezana e poi da lì perdendoci un paio di volte, salendo, scendendo e risalendo al Zidovnik; alla fine sono risultati ca. 33 km). Molto faticoso perchè le salite sono impegnative; ad es. quella dello Strmec è fatta tutt'altro che di "brevi strappi" (come dice il libro). In particolare da Merce fino a Lokev il paesaggio è strepitoso, sembra di essere in montagna. Dopo Povir, poi, s'incontra anche un cartello "Attenzione, zona dell'orso" che ti fa sentire into the wild! :D Cmq consigliatissimo a tutti, meglio se con un bel po' di allenamento nelle gambe (io in certi punti, non mi vergogno di ammetterlo, sono scesa dalla bici per fare la salita...).