Itinerari Mountain Bike

Tesino, da Lamon Malga Fierollo di sotto, Spiado, Malene, Monte Coppolo

Prendendo spunto da un itinerario di "giubike", ho unito una salita a Castel Tesino dalla diga del Senaiga, una seconda salita a Spiado da Pradellano, e un'ultima ascesa dalla Val Malene al Passo Brocon e quindi al Monte Coppolo.

L'itinerario, data la lunghezza, il dislivello e l'impegno richiesto, permette in più punti un rapido rientro a valle, che segnerò con un asterisco (*).

La mia partenza è stata da Ponte Serra, nei pressi di Lamon. La salita dal ponte nei pressi del Senaiga fino a culmine della prima salita, poco sotto Cima Campo, è piuttosto lunga, e divisa a metà da una discesa che ci fa scendere di un centinaio di metri. L'ambiente, tranne poche case, è solitario e fresco, accompagnato dalla vista del Pavione, delle Pale di San Martino in fondo alla vallata, e dai paesi di Lamon e Arina di fronte a noi. A tre quarti di salita una breve contropendenza di 100 metri ci costringe a scendere dalla bici. Iniziata da discesa, si arriva in breve a incrociare la provinciale 212 che porta in pochi minuti (o secondi) a Castel Tesino ( * discesa rapida per asfalto fino a Ponte Serra, o per sterrato + asfalto passando per Arina).

Attraversato il centro di Castel Tesino, ci aspetta un breve tratto di 2 km su asfalto, che fortunatamente termina in centro paese a Pieve Tesino, dove è possibile rifornirsi d'acqua. Terminato il paese di prosegue sulla via Claudia Augusta finchè, immettendosi sulla provinciale, la si attraversa e si prende lo sterrato (ippovia, indicazioni per Pradellano) dal lato opposto. A fianco del lago si perviene velocemente a Pradellano dove evitiamo l'asfalto proseguendo su una vecchia mulattiera che ci porta molto vicini all'inizio della seconda salita per Spiado.
Questo tratto è piuttosto impegnativo (15% circa), per fortuna proprio a settembre 2012 è stato ripristinato il fondo e la tenuta delle ruote è pressochè perfetta. La forestale termina dopo diversi chilometri a quota 1450, con vista sulla lontana Valsugana e sul fondovalle. L'arrivo a 1520 metri si fa percorrendo 4 tornantini stretti con bici a mano che ci portano a Malga Fierollo di Sotto. Qui ricomincia una veloce forestale che in pochi minuti perviene a Spiado prima, e in Val Malene poi ( * ).

Si prosegue in salita fino alle indicazioni del Campeggio, e iniziamo la salita asfaltata che, grazie allo scarsissimo traffico, ci porta piacevolmente a superare una zona ricca di masi e villette, fino a pervenire all'orrendo mini comprensorio sciistico del Passo Brocon ( * discesa su asfalto per Castel Tesino oppure per la via Claudia Augusta passando per Val Nuvola e San Donato).
Attraversiamo la provinciale e saliamo verso le Malghe, rinomate per la qualità dei loro piatti. Una veloce discesa dopo la prima malga viene interrotta da un singletrack in salita che ci porta a Malga Valanca di Sopra, dove inizia un altro singletrack, di 4 chilometri e mezzo, quasi pianeggiante, sulle pendici nordest del Coppolo. Da non sottovalutare questo tratto in presenza di pioggia o umidità. I sassi e le radici sono spesso nascosti dall'erba e molto scivolosi. In più il sentiero è spesso in contropendenza. In caso di terreno asciutto questi km sono molto divertenti. Il panorama che si gode da questo sentiero è spettacolare e molto aereo. Si va dalle vette feltrine tra cui spicca il Sass de Mur, al Pavione, al Totoga. é visibile, 1500 metri più in basso, la strada della Cortella e la provinciale che porta in Primiero.
Ultimi 80 metri di dislivello a piedi (o in sella per i più forti), in un ambiente impegnativo e molto panoramico, che richiede attenzione.
La discesa inizia con 100 metri di dislivello da farsi a piedi, essendo il fondo mosso e pietroso e piuttosto ripido (30-40%). Poi inizia un segmento divertente e tecnico, con stretti tornantini e fondo composto a tratti da sassi e da sottobosco.
Quando si perviene al passo Le Ej, mancano solo 7 km circa di pura discesa velocissima, si passa per Lamon e giù in discesa ancora fino a Ponte Serra.

Come arrivare al punto di partenza

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Commenti

pinwi

23.10.2012 21:03

ciao da le ej sei sceso x asfalto o hai fatto i tagli

rics1299

23.10.2012 22:57

sempre per asfalto finora, per problemi di tempo. Proverò le varianti al più presto. Tra gli itinerari comunque c'è già qualcuno che li descrive, prova a cercare

pinwi

25.10.2012 21:12

ciao non era x me io li conosco tutti sono di Lamon comunque se passi da queste parti fatti sentire

rics1299

25.10.2012 23:23

d'accordo, avrei da chiederti se hai mai percorso la parte alta del Trodo dei Fiori, partendo dal Brocon. A parte il primo tratto da fare a piedi, ci sono almeno altri 8 km che sembrano ben tracciati.
Prova a seguire questo percorso fatto da me al computer, mi piacerebbe sapere da te, che sei di quelle parti, di che tracciato si parla, se è percorribile o meno, grazie:
http://www.bikeroutetoaster.com/Course.aspx?course=464702

pinwi

14.11.2012 20:15

scusa il ritardo ho provato a chiedere a una persona ma non mi risponde ma se i miei ricordi sono giusti il primo pezzo si spinge e dopo va avanti x un pò ma non si può proseguere e bisogna ritornare indietro se scopro altro lo posto ciao

rics1299

14.11.2012 22:59

perfetto, vorrei comunque provarla la prossima primavera, magari ci mettiamo d'accordo? così ci perdiamo in due, è meglio che da soli.... ;-)

pinwi

26.11.2012 20:31

Ciao
Se parti dal Broccon arrivare al Col della Boia e quindi a F.lla Cavallara
per il Trodo non dovresti aver problemi
Tieni ovviamente presente che la salita in alcuni punti è piuttosto decisa e
che a pochi metri dalla cima del C.d.Boia vi è un breve
tratto attrezzato-
Ti sconsiglio il 382 che transita per esili creste (solo escursionistico)
Per cui dalla Cavallara segui il 387 (in falsopiano) fino a Forcella Viosa o
Sternozzena e quindi facilmente sempre per 387
scendi per ampia mulattiera militare alla bella ed umida conca sottostante-
Senza problemi se non per la larghezza del percorso (da 30 a 50 cm) prosegui
in falsopiano per il comodo
tracciato militare sino ai Laghetti di Lastè-
Dai laghetti dovresti salire piuttosto facilmente (sempre 387 per tracciato
militare) sino alla Forcella Conte Moro (splendido luogo)-
Da qui iniziano i problemi-
Ti sconsiglio il 383 che seppur magnifico ed indimenticabile per i luoghi
selvaggi attraversati sviluppa un percorso assolutamente escursionistico
(creste, traccia stretta e spesso assente, tratti ripidi, segnaletica quasi
assente, ec.) che dovresti fare praticamente tutto a piedi- il tratto in Val
Reganel è poi pochissimo frequentato e quindi poco battuto (tratti
imboscati, viscidi, ortiche ec)-
Da Forcella Conte Moro dovresti pertanto scendere sempre per il 387 a
Forcella Val Regana pero attenzione perchè il percorso è molto ripido e a
tratti esposto-
Io non l'ho mai fatto però so che è piuttosto impegnativo soprattutto in
discesa-
Ti lascio sotto una descrizione trovata in una guida:
"Ora il sentiero di evidente origine militare cala con stretti zig zag per
il ripido costone. E´ più impegnativo del previsto. E´ molto ripido e ci
sono tratti esposti, è meglio non inciampare altrimenti si vola giù per il
costone con poche possibilità di fermarsi. Il sentiero cala tortuosamente,
sfiorando vari baratri, fino alla base del costone dove c´è un breve tratto
attrezzato da cordino che permette il passaggio su un canalino roccioso.
Sono finalmente all´ampia Forcella Regana m 2043, dove da sud arriva la Val
Malene."

Per cui non lo so se ti conviene .....

Da Forcella Regana poi la discesa sino al Pront (presso Refavaie) seppur a
tratti impegnativa è fattibile-

Ricapitolando

382 NO

383 NO

387-338 Con riserva tratto Forcella Conte Moro-Forcella Val Regana, molto
rischioso soprattutto se appesantito e con l'ingombro

della MtB-

Secondo me dovresti accontentarti soltanto di arrivare alla Forcella
Contemoro

percorso tra l'altro splendido per luoghi attraversati e panorami-

poi vedi tu ....

Spero di esserti stato di aiuto-

Cordialmente

Fabio
sono riuscito ad avere queste informazioni se mi fai sapere x tempo tieni presente che lavoro spesso sabato e domenica quindi mi va bene anche durante la settimana ciao

rics1299

28.11.2012 09:58

ho letto con attenzione e ti ringrazio molto. Credo che la proverò la prossima primavera, arrivando fino a Conte Moro. Se poi bisogna tornare indietro, pazienza. E' il gusto di provare una nuova strada che mi spinge fin là.

B@lloz

22.05.2015 01:16

Ciao, la discesa finale vedo dal grafico essere molto ripida, me lo confermi? E' estremamente veloce?

rics1299

22.05.2015 22:38

ciao, non so la tua preparazione in discesa, io non sono un fenomeno e l'ho fatta quasi tutta in sella tranne i primi 100 metri di dislivello iniziali, Pendenze... potrei dirti dal 15 al 35%. Niente di impressionante o impossibile comunque. Vale la regola: dove si hanno dei dubbi, meglio scendere. A piedi è molto difficile farsi male su quel tratto! Buon divertimento.