Monte Cucco 10b + 3

Itinerario alternativo ai classici percorsi descritti anche nel sito internet www.montecuccomtb.it
Si parte dalla strada che conduce al bellissimo eremo di S.Girolamo. Qui di parcheggi non ce ne sono pertanto bisogna adeguarsi con le piazzole ai bordi della strada. In alternativa è possibile lasciare l'auto sulla strada che scende da Pascelupo (vedi altra mia traccia http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/4688).
La parte iniziale del percorso si sviluppa lungo la strada asfaltata che collega Pascelupo a Bastia passando per Rucce. E' un tratto poco trafficato.
Raggiunta Bastia si sale su strada bianca con pendenze mai eccessive. La strada è caratterizzata da pochi tornanti e lunghissimi traversi che la rendono abbastanza monotona.
Raggiunto il valico si potrà scorgere in lontananza il monte Cucco.
Ci si immette nella strada asfaltata che sale da Sigillo fino alla valle di Ranco per circa un paio di chilometri. Da qui in poi l'asfalto sarà solo un lontano ricordo.
Nella val di Ranco è possibile fare una piccola deviazione per il ristorante da Tobia dove naturalmente è possibile rifocillarsi.
Ora si procede per il sentiero 10 bis che inizialmente è uno stradello che collega le varie casette che popolano la val di Ranco. Usciti dal centro abitato ci si addentra nel bosco dove lo stradello diventa un simpatico single track con sali scendi che tendono comunque a farci perdere quota fino a raggiungere la valle di S.Pietro Orticheto.


Sent. 10bis


Abbiamo raggiunto l'incrocio con il sentiero 10 che ci permetterà di percorrere la valle in direzione della val di Ranco.
Da qui fino a Passo Porraia si percorre il fondo valle e ciò è consigliato solo nella stagione estiva per non trovarsi ad affrontare le acque del Rio Freddo!
Il sentiero ora costeggia e talvolta attraversa il letto del fiume, ci sono tratti pianeggianti che si alternano a veri e propri salti su rocce che richiedono dimestichezza e padronanza del mezzo nonchè molta prudenza! Il tutto mentre sarete all'ombra di una valle che vi emozionerà per la sua bellezza e vi rinfrescherà anche se ci saranno 30 gradi centigradi!!


Val di Ranco


Terminata la val di Ranco siamo nelle vicinanze di Passo Porraia, lo capirete poichè si inizia a risalire su strada dissestata che, seppur per pochi metri, metterà alla prova le vostre forze dopo la rilassante cavalcata all'interno della val di Ranco.
Da Passo Porraia potrete ammirare l'imponenza del monte Cucco e l'ingresso della Grotta nella roccia.


Monte Cucco da passo Porraia


E' d'obbligo riprendere fiato poichè davanti a voi ci sono un centinaio di metri di dislivello da percorrere con bici in spalla per circa 15-20 minuti. E' la salita che ci permette di imboccare la lunghissima discesa del sentiero 3 che ci riporterà al punto di partenza.
Premetto che il sentiero è sempre ben segnalato ma va percorso con almeno la traccia GPS e/o la carta dei sentieri poichè ci sono almeno 4 o 5 biforcazioni dove è possibile perdere l'orientamento.
Raggiunta la cima della cresta dopo la bella camminata si punta sempre dritto in direzione degli alberi. Qui ci si può preparare per la discesa.
Si scende in buona pendenza lungo il prato in direzione del Cucco fino a quando sulla destra vi troverete, molto evidente, l'imbocco del sentiero.
La prima parte è un traverso che con qualche tratto tecnico su roccia vi porterà ad un primo bivio dove non dovrete proseguire dritto ma scendere a sinistra dentro un impluvio. Questo è il tratto più sporco ma che durerà davvero poco. Troverete molte foglie, contropendenze e qualche bastone di troppo quindi attenzione.
Superato l'impluvio si comincia con un'altro traverso molto flow da dove potrete ammirare dei salti di roccia sulla vallata sottostante veramente magnifici.


Sent. 3


In succesione arriverete al bivio con il sentiero 28, proseguite dritto ed in seguito con molta attenzione dovrete seguire un svolta a sinistra immersa nel boschetto sottostante. Le svolte sono segnalate nelle pietre ma è facile distrarsi e saltarle!!
Scesi dentro il boschetto per circa 15 metri si risale per altrettanti metri e si riprende a scendere sulla sinistra. Qui ci sono tratti un pò tecnici tra rocce quindi attenzione.
Raggiuntio il bivio con il sentiero 19 si svolta a destra e ci si immette su una strada per boscioli che per alcuni metri di traverso ci porterà in direzione di una curva da dove parte l'ultimo lungo tratto di single track. Anche in questo caso attenzione alla deviazione!!
L'ultima parte è abbastanza chiusa in alcuni tratti dalla vegetazione ma ben percorribile.
Si alternano toboga veramente flow a tornantini molto stretti e tecnici che ci porterrano fino a valle. Anche qui purtroppo è bene seguire la traccia poichè ci sono almeno un paio di incroci che potrebbero farvi sbagliare. Sottolineo che a valle degli incroci ho sempre trovato le tracce in arrivo di altri sentieri e che quindi dovrebbero in qualche modo ricollegarsi ma....fate voi....
Arriverete in fondo ad una discesa molto lunga e soprattutto avrete modo di vedere panorami mozzafiato come ad esempio l'eremo di S.Girolamo tra la roccia del Cucco...uno spettacolo!!


Eremo di S.Girolamo dal sent.3




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Infos

Inserito da
ligiobigio
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
18.09.2011
Località
Largo Umberto I, 8-11, 06027 Scheggia e Pascelupo
Regione
Umbria
Distanza
28.0 km
Dislivello
1100
Difficoltà tecnica
S2
Condizione fisica
Medio
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