Ciantiplagna - Colle Lauson

Lasciamo l’auto nel conosciutissimo “parcheggio del ciclista” situato a ridosso del ciglio della strada regionale 23 del colle di Sestriere, appena fuori l’abitato di Pourrieres.
Saliamo in sella e dirigendoci verso valle sulla strada regionale uscendo così dal paese, tra le ultime case imbocchiamo a sinistra la stradina asfaltata con indicazioni per il colle delle Fenestre.
Iniziamo a prendere quota, una breve serie di tornanti ci porta ai margini dell’abitato di Balboutet, dove possiamo rifornirci d’acqua; sempre su asfalto proseguiamo la nostra ascesa che prosegue per un bel pezzo in direzione est / nord-est sino ad entrare nel parco; ancora alcuni metri e perveniamo al vasto pianoro erboso denominato Pian dell’Alpe (1870 m.).
Per evitare un piccolo tratto d’asfalto attraversiamo il piccolo parcheggio che troviamo alla nostra destra, imbocchiamo la sterrata che parte al fondo allo spiazzo e attraversiamo la piana sino a ricollegarci al manto asfaltato.
La salita riprende su bitume a ci uniamo alla strada che unisce il forte di Fenestrelle (2176 m.) con il colle delle Finestre; copiamo il tornante e seguiamo le indicazioni per il colle che raggiungiamo a breve.
Saliamo sino il colle per puro sfizio, in quanto per la nostra ascesa al Ciantiplagna dobbiamo ripercorrere immetterci nella strada che troviamo trecento metri prima del colle; quindi ridiscendiamo dal valico per qualche metro per poi piegare leggermente a destra su una mulattiera, chiusa al traffico motorizzato da una sbarra.
Oltrepassiamo l’ostacolo per i mezzi a motore e riprendiamo a salire sul pendio erboso, al secondo tornante possiamo ammirare il forte del colle delle Finestre alla nostra destra e la bella mulattiera che sale dalla val Susa.
Ora ci attende un lungo traverso che taglia il pendio sud di Punta Fattiere in direzione ovest, con alcuni suggestivi passaggi intagliati nella roccia del ripido pendio prendiamo quota sino a valicare il colle della Vecchia.
Passato il colle ci si addentra in una bellissima valletta, la carrareccia taglia il versante est e sale il verdeggiante pendio, si svalica sul versante nord/est del Ciantiplagna, superiamo i ruderi di un edificio e affrontiamo gli ultimi tornanti che ci separano dall’inizio della discesa.
Per chi volesse si può abbandonare la mountainbike e salire a piedi sino in cima al Ciantiplagna (2849 m.), altrimenti si prosegue sulla mulattiera e lo si aggira passando sul suo lato sud.
Ora ci aspetta una breve discesa sempre su carrozzabili dal fondo pietroso sino a oltrepassare il colle delle Vallette (2551 m.), proseguiamo in falso piano e aggiriamo la cima delle Vallette; in breve perveniamo ai resti della caserma Gran Serin (2560 m.), riprendiamo a salire sino ad aggiungere il forte di Gran Serin (2629 m.).
Molto interessante fare un giro tra le rovine soprattutto per il bellissimo panorama che si può godere dalla cima del forte e dai resti dei fossati che proteggevano il forte dall’invasione francese.
Ripartiamo in direzione ovest e scendiamo sino al conosciutissimo colle dell’Assietta (2487 m.), ora ci congiungiamo alla strada dell’Assietta e ricominciamo a guadagnare metri percorrendo la bella strada sterrata che sino ad arrivare alla Testa dell’Assietta. Proseguiamo sempre sulla mulattiera sino al lago omonimo.
Qui sulle sponde del lago possiamo fare una breve sosta ristoratrice al rifugio dell’Assietta, poi si riparte in leggera discesa, alcuni brevi tratti in salita poi nuovamente in discesa sino al Colle Lauson (2491 m.) dove abbandoniamo la strada dell’Assietta e imbocchiamo sulla sinistra il sentiero che scende verso il piccolo lago che vediamo poco più a valle.
Percorso un breve tratto a ridosso del laghetto scendiamo verso sud rimanendo sull’evidente traccia che con un ottimo fondo ci permette di scendere a valle, la discesa non presenta particolari difficoltà, la si può eseguire interamente in sella, solo un breve tratto ci costringe a fare un po’ di attenzione, in quanto passa in una zona rocciosa e di conseguenza il sentiero rimane un po’ difficoltoso da percorrere.
Dopo questo intramezzo tecnico la traccia riprende a essere molto piacevole e divertente, si addentra nel bosco e perde quota sino a collegarsi con una bella stradina sterrata.
Si continua a scendere a valle sulla sterrata sino a entrare nel borgo di Grand Puy, per chi è rimasto a corto d’acqua qui troviamo una bella fontana; appena usciti dall’abitato abbandoniamo la strada asfaltata per piegare a sinistra su un sentiero a mezza costa, pochi metri e guadiamo il letto di un corso d’acqua e passiamo a fianco di un pilone in legno.
Alla prima biforcazione del sentiero scendiamo a destra sulla traccia pietroso, gran parte di questo sentiero presenta un fondo pietroso, in alcuni tratti anche un po’ smosso, ma sempre percorribile in sella; senza alcuna possibilità di sbaglio, in quanto non ci sono deviazioni durante la discesa raggiungiamo la strada regionale del Colle di Sestriere.
Per tornare al punto di partenza ci separa circa quattro chilometri di asfalto che si percorro in breve tempo in quanto è in leggera discesa.




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Inserito da
isu
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
26.09.2016
Località
Strada Provinciale 23 del Colle di Sestriere, 1, 1
Regione
Piemonte
Tempo Percorrenza
4 h
Distanza
38
Dislivello
1650
Difficoltà tecnica
medio
Condizione fisica
buona
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