480 SARDEGNA: Da Villaputzu lungo il Flumendosa ed il Bruncu Costrabu.

Referente LUIGI - ( ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 21/09/2014

SCHEDA TECNICA
Verso Antiorario - Lunghezza = 51 Km - Dislivello Sal/Disc = +1000 m
Quote min/Max = 5 / 605 - Tempo Standard ore 4:30 min
Velocità media = 11,3 Km/ora - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 15 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 53 Medio/Difficile

DESCRIZIONE :
Si attraversa il paese ma non il ponte sul Flumendosa; infatti si esce a dx dalla principale per prendere una stradina, prima asfalta poi su buon sterrato e che più avanti diventerà un viottolo sassoso. Si risale così lungamente il corso del fiume e man mano che si avanza la fatica aumenta per il fondo sabbioso e ghiaioso. In B2 un largo guado si supera facilmente per il basso livello del fiume (in altri periodi non sarà affatto così). In B3 la traccia si perde; evidentemente una piena deve aver smosso i fondo e sparso arbusti dovunque: medito di tornare al guado e risalire sulla strada asfaltata (SP 387) invece poco dopo, il sentiero sembra riemergere dal ghiaione a quota un po' più elevata e quindi risparmiata dalle piene. In C2 la pista diventa una bella stradina che dopo il bivio D 22 diventa addirittura asfaltata. Da E la bella stradina alta sul letto del fiume continua a seguirne il corso con andamento altalenante. Nell'ultimo tratto diventa un buon sterrato e scende al guado (una sassaia!). Bisogna risalire sul versante opposto per raggiungere la SP: meno di 50 m; il fondo è buono come pure la pendenza .. facile....se non facesse così caldo... Ci si immette ora sul largo stradone (c'è pure una pista in cemento sul lato dx fuori carreggiata) e niente traffico. Si scollina a q. 105 e poi si lascia la SP per una stradina asfaltata a 60 m di quota (la salita è ancora tutta da fare). Superato un cancello apri/chiudi si sale dolcemente, anche quando termina l'asfalto. Nel wp I 145 si deve lasciare la bella e facile stradina per inerpicarsi su una pista di terra e arbusti a tracciato incerto (ma ho il GPS e quindi nessun problema .. se non facesse così caldo). A q. 200 si incontra una vera strada: fondo discreto, pendenza impegnativa ma regolare. Tornante dopo tornante si sale ma lo scollinamento sembra un miraggio. Mi fermo a riposare ma senza sollievo: fa caldo anche all'ombra, sudo anche da fermo e presto realizzo che i 2 litri d'acqua che avevo all'inizio non mi basteranno. Finalmente a q. 605, nei pressi del Bruncu Costrabu inizia la discesa, ma non mancano le contropendenze. Da quota 400 si scende veloci su un fondo eccezionalmente levigato: se continua così arrivo presto a San Vito ... invece, meno di 2 Km poi ancora fondo sassoso e contropendenza, inoltre è ormai evidente che bisogna passare sul versante opposto scendendo a fondovalle dove scorre il fiume Uri (giù di 100 m ) e risalire di 150 m fino al valico di q. 380. L'acqua è finita, come le energie ma non è saggio fermarsi perché fa caldo ...e si suda anche da fermi. L'importante è restare lucidi per guidare la bici nella lunga discesa e non farsi male .. perché se si viene in questi luoghi da è soli, da soli bisogna venirne fuori. Ormai mi avvicino al fondovalle ed improvvisamente la strada entra in un boschetto con area pic-nic ed una fontanella: la salvezza. Ma la sorpresa è ancora più gradita perché ho incontrato una famiglia di un vicino paese che festeggiava il matrimonio di figlio e nuora insieme ad un gruppo di simpatici amici e parenti. L'accoglienza è stata commovente; ho chiesto un po' d'acqua e mi hanno dato di tutto: frutta, dolci, pane .. e ho rifiutato il Canonau (perchè mi mancavano ancora troppi Km ). Rifocillato e rinvigorito ho ripreso di buona lena a pedalare per San Priamo e Villaputzu.
NOTA 1: il giro propone la partenza/arrivo a Villaputzu; in realtà io sono partito da Porto Corallo per cui in mio GPS alla fine segnava 64 Km
NOTA 2: in questa insolita relazione ho volutamente enfatizzato la difficile situazione in cui mi sono cacciato per evidenziare i due errori da me commessi: non andare da soli e se proprio non si trova compagnia, lasciare a qualcuno una traccia dettagliata del percorso e tempi previsti per il rientro.
Il meteo, da noi al nord, si guarda per sapere se pioverà: ho fatto un giro in Sardegna con una pioggerella che non mi ha creato problemi mentre con temperature di 38 °C ho rischiato disidratazione e colpo di calore. Guardate quindi anche le temperature previste; inoltre 2 litri d'acqua, pur con integratori salini, possono non bastare.




Come arrivare al punto di partenza

Da nord si segue la nuova superstrada SS 125 fino allo svincolo per Muravera/Villaputzu. e si svolta sx per Villaputzu; attraversato il ponte sul Flumendosa e tutto il paese, si trova parcheggio sulla dx nei pressi di giardinetti.

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Commenti

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frankstc

07.08.2016 16:17

Bel giro! Cani da pastore o bestiame non ne hai incrociati?

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RUOTALPINA
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
08.10.2014
Regione
Sardegna
Tempo Percorrenza
ore 4:30 min
Distanza
51 Km
Dislivello
+1000 m
Difficoltà tecnica
4/7 MEDIO
Condizione fisica
GD= 53 Medio/Diffici
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