444 PIANCAVALLO e le sue malghe (casere).

Referente: LUIGI (ruotalpina@alice.it) - Ultima revisione 19/07/2014

SCHEDA TECNICA:
Verso Antiorario - Lunghezza = 27,5 Km - Dislivello Sal/Disc = +600 m
Quote min/Max = 1160 / 1540 - Tempo Standard ore 3:20 min
Velocità media = 8,3 Km/ora - Ciclabilità su tempo 95% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 4/7 MEDIO - GD= 48 MEDIO

NOTA 1: durante il percorso troverete più volte l’indicazione: giro delle malghe; si tratta di un percorso su sentiero solo in parte coincidente con questo; va anche detto che, più che di “malghe” si dovrebbe parlare di “casere” in quanto ogni relazione con l’allevamento del bestiame è cessata da tempo.
Nota 2. A Piancavallo trovate di tutto (bar, ristoranti, fontana, negozi …) ma durante il giro: NULLA ! partite riforniti ed autonomi (2 litri d’acqua se fa caldo)
Vedi Foto
DESCRIZIONE:
Fatto mezzo giro del piazzale si prende un buon sterrato in prevalente, lieve discesa lungo il Collalto, arrivando presto all’omonima casera. Giunti poi nei pressi di c.ra Barzan alla q. min di 1160 m si inizia a salire verso c.ra Del Medico; la strada spiana nei pressi del bivio per c.ra Caseratte dove però si tiene a dx. Poco dopo la pendenza si inasprisce risalendo il fianco sud/ovest del Col Ceschet ma interviene qualche tratto cementato a consentirci di arrivare in sella alla prossima casera di Valfredda (q. 1380). Breve sosta per rifiatare ed ammirare il panorama circostante e la bella casera; poi si riprende a salire. Ora si fa veramente dura, non tanto per la pendenza ma per l’abbondante ghiaia che recenti piogge hanno riversato sulla carreggiata. Ruote grosse, un po’ sgonfie, diametro 29, buone doti di equilibrio ed adeguata potenza sono indispensabili per non dover camminare troppo …. (tra noi 4, uno è rimasto in sella !). Se farete pezzi a piedi potrete però guardarvi attorno, vedere macchie di rododendri, rare negritelle ed anche le stelle alpine ! Ottima consolazione !
Al bivio E 1480 si propongono 2 digressioni; una breve a sx (200 m A+R) ed una più impegnativa ma irrinunciabile, sulla dx, fino al punto più elevato del giro (q. 1540) con panorama 360° (nell’ultimo tratto conviene lasciare la bici e salire a piedi fino in cima).
Tornati in E si prende il sentiero CAI 985 in dir. nord. Chi ama il single track lo troverà entusiasmate; chi invece ha difficoltà in salita si gratificherà comunque per l’ambiente, tra pini e mughi profumati ed ampie radure panoramiche: di grande soddisfazione per tutti.
Nel wp F il fondo migliora quindi tutti in sella e si consiglia la digressione alla vicina forcella di Giais (500 m con 40 di dislivello) da cui si apre un grandioso panorama sulla pianura friulana, fino all’adriatico (nebbie permettendo). Si scende a ritroso dalla Forcella e si prosegue dal wp F, per altri 700 m, sempre su sentiero agevole e dal fondo erboso nel mezzo di una valle incontaminata . Raggiunta una larga forestale, si tiene a sx e poco dopo ancora sx (wp G 1385) imboccando così una bella forestale con tratti di saliscendi; in H 1355 si consiglia una breve digressione (sentiero con tratto a piedi) al poggio panoramico (H1 1365) quindi si ritorna sulla forestale e si prosegue (salita/discesa) fino all’incontro con la strada asfaltata del Colle delle Lastre. Un po’ di discesa quindi la si lascia per prendere a dx una pista erbosa che prima attraversa una evidente pista di sci alpino poi si collega alle ben note piste da fondo. Troveremo varie tabelle ed avvisi tutti riferiti all’uso invernale per lo sci nordico. Attenti ai bivi: questo è un vero labirinto ma inaspettatamente con fondo quasi sempre compatto e tratti fangosi solo dopo recenti piogge. Scesi a q. 1210 si percorre un breve tratto della SP Piancavallo – Barcis, poi si rientra nel bosco sul versante del monte Cavallo e su sentiero prativo si raggiunge Pian De Le More, nei pressi di un invaso artificiale (P 1175). Si riprende a salire, su facile tratturo fino a q. 1275 per poi scollinare con un breve strappo a q. 1290 (wp Q1). Discesa erbosa fino ad un ponte ammalorato: si passa sulla dx. Poi ancora alcuni brevi tratti poco ciclabili a causa di buche scavate dall’acqua e dal bestiame; ormai siamo in vista degli edifici ed impianti di Piancavallo; dopo l’ultima risalita a q. 1310 non resta che un veloce rientro in discesa fino al piazzale.




Come arrivare al punto di partenza

Autostrada A27 fino a Conegliano poi A28 fino all’uscita di Sacile Est.
Seguire poi ind. per Fontanafredda, Vigonovo, Budoia; giunti sulla pedemontana ad est di Budoia si segue per Aviano e prima di giungervi si prende a sx la salita per Piancavallo; località che si raggiunge dopo 14 Km di salita. Si parcheggia lungo il piazzale Della Puppa, nei pressi di un’area giochi con fontana e bar di fronte.

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Commenti

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Lucianomtb

14.08.2014 08:45

Memorizzate la regione altrimenti non si vede tra i giri del FVG.
Mandi e buone raidate
Luciano
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RUOTALPINA

16.08.2014 13:15

Fatto, grazie per la segnalazione.

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Inserito da
RUOTALPINA
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
23.07.2014
Regione
Friuli Venezia Giulia
Tempo Percorrenza
ore 3:20 min
Distanza
27,5 Km
Dislivello
+600 m
Difficoltà tecnica
4/7 MEDIO
Condizione fisica
GD= 48 MEDIO
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