Parco dei Nebrodi - La Cascata del Catafurco

Dopo poche pedalate su sterrato dal punto di partenza si incontra un borgo rurale che è rimasto quasi intatto nel tempo e sulla sinistra abbiamo la possibilità di rinfrescarci con una fonte che sgorga direttamente dalle rocce sovrastanti. dal bivio Al bivio successivo prendere a sinistra e proseguire in saliscendi (incontriamo un'altra fontana) fino alla fine della sterrata, segnalata da una costruzione bassa dell'acquedotto. Qui si possono lasciare le bici per completare il restante percorso a piedi. Un cartello in legno segnala la direzione da seguire per raggiungere la cascata tramite una mulattiera in verità un pò dissestata, anche a causa dei movimenti franosi che caratterizzano tutta la zona della gola scavata dal fiume Longi nei secoli. Si scende quindi verso il corso d'acqua e, guidati dal rumore della cascata si giunge in una cavità naturale scavata dall'acqua (detta Marmitta dei Giganti) che è sovrastata dalla cascata alta circa 30 m. In periodi invernali la portata della cascata è davvero imponente, mentre nei periodi pre-estivi è possibile addentrarsi e godere della frescura. Dopo l'escursione si può tornare sui propri passi e risalire la sterrata, ripercorrendo a ritroso la strada sin qui fatta.




Come arrivare al punto di partenza

Dall'autostrada A20 Messina-Palermo uscita Rocca di Caprileone/Capo d'Orlando Ovest si seguono le indicazioni stradali della SS113 in direzione Messina, e appena arrivati al ponte sul fiume Zappulla (con semaforo) si svolta a destra in direzione Galati Mamertino; si sale gradatamente nella vallata del Fitalia, fino al centro montano. Dalla piazza del paese si svolta a destra in salita seguendo le indicazioni per la Pineta e la contrada S.Basilio, e salendo si arriva a 900 m s.l.m. in prossimità degli impianti sportivi con annessa piscina. Si scende quindi a destra verso la contrada S.Basilio e dopo meno di 1 km si trova a sinistra l'ingresso sterrato che conduce alla cascata.

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Commenti

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ilmagno82

12.08.2009 13:20

Salve a tutti!
Ero interessato a fare la prossima settimana proprio questo itinerario.
E' possibile percorrere lo sterrato che porta fino alla cascata con un fuoristrada?
Ovviamente senza turbare l'equilibrio naturalistico.
Sono un naturalista convinto e non mi sognerei mai di far qualcosa di scorretto.
Se sì, si può percorrere tutto? O bisogna fermarsi prima?
Grazie.
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Stefo

12.08.2009 15:07

Ciao ilmagno82, si puoi tranquillamente arrivare al punto dove dico di lasciare le bici, ci sono un paio di punti difficili in salita proprio prima di questo punto, ma col fuoristrada non avrai problemi. Però mi corre l'obbligo di dirti che non piove da moooolto tempo e potresti trovare una versione molto ridotta della cascata.
Il periodo migliore per questa escursione è verso maggio-giugno non inoltrato.
In ogni caso, buon divertimento!
Stefo
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ilmagno82

12.08.2009 16:51

Sì, ho letto in giro che la situazione della cascata in questo momento non è ottimale...
Ma non è che arrivo là e la trovo del tutto asciutta, vero?
Avevo in mente anche di andare al Lago delle Tre Arie.
Riesco in una sola giornata a fare entrambe le escursioni, secondo te?
Quale mi consigli fra la due alternative?

Grazie.
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ilmagno82

21.08.2009 09:13

Alla fine ce l'ho fatta. Sia la cascata del Catafurco sia il Lago Tre Arie sono dei posti incantevoli.
Confermo che in questo periodo la cascata è piuttosto secca (ma non del tutto).
Invece denuncio la quasi totale assenza di segnaletica per arrivare al Lago Tre Arie... comunque dopo un po' di "girare in tondo" ho raggiunto anche quello!
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Stefo

22.08.2009 00:44

Ciao, scusa ma per il secondo quesito non sono stato molto presente...
In effetti la segnaletica è carente o addirittura assente in molti punti del Parco. Anni fa ho proposto un progetto di segnaletica di percorsi mtb e trekking, ma il tutto è caduto nel vuoto...
Anche per il Trearie vale il discorso della cascata : miglior periodo maggio-giugno
Ciao!

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Inserito da
Stefo
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Tipologia
Itinerario da A a B
Inserito il
18.05.2009
Località
Galati Mamertino ME, Italia
Regione
Sicilia
Web
Homepage
Tempo Percorrenza
1
Distanza
4.0 km
Dislivello
180
Difficoltà tecnica
facile
Condizione fisica
facile
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