valle stura: dal passo di collalunga al passo di barbacana

Bel percorso in ambiente di alta montagna, prettamente ciclo alpinistico.
Da tempo mi incuriosiva la lunga sequenza di tornanti della strada militare che sale al passo di colla lunga, ma appassionato di anelli, cercavo la possibile conclusione del percorso.
Ecco quindi questa proposta che permette di salire al passo di colla lunga (già l’arrivo al passo potrebbe essere un itinerario a se stante per chi non ama complicarsi la vita) percorrere in territorio francese un breve tratto dello chemin de l’energie salire bici in spalla al passo di barbacana e scendere lungo l’omonimo vallone al punto di partenza.
Alcune indicazioni: la salita al passo di colla lunga è interamente ciclabile sino ai laghi di colla lunga a circa 100 m di quota dal passo; la discesa in territorio francese fino al sentiero che porta al passo di barbacana è piu o meno ciclabile all’80%; attenzione nella parte iniziale al filo spinato presente anche sulla mulattiera; la salita al passo di barbacana è un sentiero faticoso anche senza bici in spalla, quindi preparatevi se intende fare questo percorso ad un’oretta di grande impegno e attenzione (ovviamente di pedalare non se ne parla); si sviluppa su tracce segnalate solamente da ometti; è intuitivo ma attraversa molte pietraie e perdere la traccia è semplice; la parte alta in prossimità del passo richiede attenzione; dal passo di barbacana il primo tratto di discesa fino alla casermetta è ripido ma ben segnato.
L’avvicinamento alla casermetta mi ha probabilmente allontanato dal percorso e la traccia segue una linea intuitiva tra grosse pietre per circa 50 metri di dislivello fino al pianoro dove inizia la mulattiera che portera al punto di partenza; con maggiore attenzione probabilmente riuscite seguire il sentiero facendo meno fatica e rischiando meno.
La discesa a seconda delle proprie capacità è in gran parte percorribile in sella, anche se la quantità di pietre sulla mulattiera rende il percorso a piedi più o meno simile in termini di tempo per il primo terzo della discesa.
Sono partito da bagni di vinadio 300 metri di quota sotto l’inizio della sterrata per il passo di colla lunga per riscaldarmi su asfalto lungo una salita morbida e non partire immediatamente con uno sterrato, non particolarmente ripido, ma dal fondo smosso e quindi comunque faticoso.
Tutta la salita la passo si sviluppa su vecchia strada militare comunque ben tenuta (percorsa da qualche 4x4) con pendenze che non superano mai il 13-15%; come detto il fondo rende piu faticoso procedere; il contesto è molto bello con vari laghi dai bellissimi colori che si costeggiano lungo la salita.
Come detto superate le caserme in territorio italiano una piccola rampa non ciclabile poi si entra in territorio francese ed ancora qualche metro pedalabile in prossimità dei laghi di colla lunga poi la salita al passo con bici al fianco su sentiero ripido e sassoso.
A questo punto o al passo di colla lunga chi non è amante di pesanti portage puo rientrare lungo il percorso fatto. Sono comunque 1200 metri circa di dislivello di grande soddisfazione.
Chi intende proseguire metta in conto ancora 3,5 - 4 ore circa.
Si prosegue in leggera salita su mulattiera pedalabile in mezzo ai resti dei reticolati di filo spinato. C’e’ né proprio tanto anche sulla mulattiera almeno fino ad una costrzione a sx della quale si prosegue su sentiero. Tratto tecnico il sentiero è stretto, non esposto comunque il fianco della motagna a sx e ripido; si arriva in seguito su un terreno ampio pedalabile fino ai resti del lago Lagarot. Attenzione a questo punto perche dovete prendere la traccia che prosegue sulla destra in falso piano; ne vedete lo sviluppo sul fianco della montagna; non scendete a sx per non dover poi faticosamente risalire. Questo tratto non segnalato dovrebbe essere lo chemin del l’energie, di cui si può leggere ampiamente anche nel forum. Posso dire che il tratto percorso è deludente rispetto alle aspettative: da la sensazione di muoversi su un terreno ricoperto dopo uno scavo; sicuramente comodo, ritengo poco percorribile, non per la pendenza ma per la presenza di numerosi sassi franati. Probabilmente piu avanti il percorso diviene interessante. Si prosegue in leggera salita (2-3%) lungo il fianco della montagna. Anche qui nessuna segnalazione e quindi attenzione a quando vedete salire un sentiero da un vallone a sx e a dx “lo scavo ricoperto” sale di una decina di metri. Prendete questo tratto da qui in poi sono 350 metri di dislivello in circa 1 km lineare, quindi pendenza molto forte. Questo tratto inoltre è poco segnalato come detto anche se intuitivo. Raggiunto il passo di barbacana rinvio alle note gia dette in precedenza.
Nel complesso percorso paesaggisticamente molto bello, faticoso, di soddisfazione per gli amanti delle discese complicate e dei portage.




Come arrivare al punto di partenza

strada statale della maddalena dopo Vinadio arrivando da Cuneo, a sx per bagni di vinadio.
Di fronte all'hotel dei bagni ampio parcheggio

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Inserito da
valart
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
22.09.2013
Località
Strada Provinciale 238, 12010 Vinadio CN, Italia
Regione
Piemonte
Tempo Percorrenza
6h 30
Distanza
35.0 km
Dislivello
1730
Difficoltà tecnica
difficle
Condizione fisica
duro
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